Identità Sportiva

La proposta educativa ha alle basi dei valori. Il valore principale che trasmettiamo è l’amore per il proprio contesto e la propria comunità, per far vivere meglio “il prossimo”, inteso nel senso più ampio di persone con cui condividiamo una esperienza, territorio in cui operiamo, sia esso la palestra, il campo di gioco, il quartiere fino a pensare ancora più in grande. Un quartiere come Rebbio, che più di altri, ci spinge a non poter pensare “in piccolo”, perché è un quartiere di incontro, di continuo rinnovamento, di tante storie.

La proposta tecnica ha al centro la crescita di ciascun giocatore, perché riceva gli strumenti più opportuni, che questa duri uno o trent’anni, che lo porti a fare due tiri con gli amici o nei campionati professionistici. Perché questo sia vero, è necessario che gli allenatori siano orientati a mettere nelle mani degli atleti gli strumenti giusti per poter operare in qualsiasi contesto si trovi. Favorire quindi la crescita dei singoli con l’idea che ogni anno si chiuda una parte del percorso, e se ne apra uno nuovo l’anno dopo.

Atleti che non crescono da soli ma all’interno di una squadra, che è il contesto che può agevolare lo sviluppo nella condivisione, confronto e sana competizione. Contesto che deve essere stimolato e motivato dal giocatore e stimolante e motivante per il giocatore; ci piace pensare che in Alebbio nessuno passi solo uno o due anni, ma che tutti si sentano un po’ ospiti e un po’ padroni di casa.

Due proposte ambiziose da condividere con chi segue una parte considerevole della formazione del bambino/ragazzo - atleta: i genitori o tutori. Lo sport non è un momento separato della vita dei bambini/e, ragazzi/e ma è una parte integrante della loro crescita per diventare adulti. Senza una effettiva corresponsabilità educativa tra genitori e dirigenti/allenatori non è possibile raggiungere i nostri obiettivi. Frasi come “il genitore deve solo fare il tifoso” non ci appartengono; il genitore deve essere coinvolto, nel rispetto dei differenti ruoli, ed è nella collaborazione che possiamo trovare la forza di rendere reale quello che altrimenti resta solo ambizioso.